Vendeva pesce senza documenti a bordo di apecar senza assicurazione
Multa da 1500 euro per il responsabile: mandati a distruzione circa 20 kg di prodotti ittici
29-06-2021 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Circa venti kg di pesce senza documenti per risalire alla tracciabilità.
E’ la scoperta fatta da Guardia Costiera e vigili urbani, durante un servizio di controllo sulla filiera commerciale dei prodotti della pesca, a tutela dei consumatori.
A bordo di un apecar che stazionava nella zona mercatale del centro storico di Ercolano, c’erano prodotti ittici pronti per la vendita ma senza la documentazione necessaria su origine e data di prelievo. Frutti di mare, alici e spigole, per un peso di circa 20 kg, erano messe in vendita in spregio alle norme igienico-sanitarie vigenti e in assoluta difformità alle disposizioni che ne regolano la conservazione.
Prelevavano acqua di mare illegalmente con un furgone sotto sequestro
Sorpresi al porto di Torre del Greco e denunciati: solo a dicembre 18 furbetti e 300 kg di pesce di dubbia provenienza
I prodotti ittici sono stati così sequestrati per essere poi conferiti a ditta autorizzata per la successiva distruzione. L’apecar è stato invece sottoposto a fermo amministrativo perché sprovvisto di assicurazione. Sanzione da 1500 euro per il responsabile, per detenzione e commercializzazione di prodotto ittico non tracciato, pari a euro millecinquecento.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"