Vendeva pizze al dettaglio nonostante restrizioni: chiuso forno nel vesuviano
Terza violazione nel periodo dell’epidemia da coronavirus. Oggi controlli in penisola, a Pompei e sul Vesuvio
12-04-2020 | di Redazione

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Vendevano pizze al dettaglio nonostante il periodo di restrizioni regionali e governative sul coronavirus.
Sanzionato un forno a Pomigliano d’Arco: multa da 1.500 euro al gestore ed esercizio chiuso per i prossimi tre giorni lavorativi, oltre alla richiesta allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di valutarne la chiusura definitiva, in quanto trovato in violazione per la terza volta nel periodo dell'epidemia.
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Sono state in tutto 122 le persone e 17 le attività commerciali - per un totale di 139 controlli - per le quali sono scattate le verifiche della Polizia della Città Metropolitana, nella giornata di ieri. Nel Nolano pattugliati anche i territori di Somma Vesuviana e di Saviano per un totale di 19 persone e 6 esercizi commerciali, di Meta in penisola sorrentina (32 soggetti) e di Casoria nell'area nord (20 persone fisiche e 11 attività).
Nella giornata di oggi previsti controlli in particolare in penisola sorrentina, sul Vesuvio e a Pompei, dove il culto mariano potrebbe attrarre fedeli diretti alla Basilica, mentre domani, lunedì in Albis, le donne e gli uomini della Polizia Metropolitana presidieranno, tra l'altro, le adiacenze della Chiesa della Madonna dell'Arco, nel comune di Sant'Anastasia, per verificare il rispetto del divieto di celebrazione delle cerimonie religiose.
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