Ironia e contenuti sono le armi che Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha sfoderato a San Giorgio a Cremano durante la presentazione dei candidati alla Camera e al Senato per il collegio  Campania 1 Libera D’Angelo candidata al Senato, Francesco Emilio Borrelli candidato alla Camera  e Assunta Tartaglione segretario regionale del  PD e parlamentare uscente.

Padrone di casa il Sindaco Giorgio Zinno che, nella Fonderia Righetti gremita di Sindaci di comuni limitrofi, consiglieri, dirigenti di partito, amministratori, espressioni della società civile, simpatizzanti, ha accolto i candidati  ricordando che si è in un momento difficile della storia dell’Italia, in una campagna elettorale dai temi agguerriti  in cui ci si confronta con altre forze che sono “fuori da questa porta,  populismi che  possono portare la nazione verso un declino, mentre proviamo a portare un po’ di luce in questa regione con modelli di buona amministrazione”.

Libera D’Angelo proviene dal mondo delle associazioni e si occupa di disagio sociale. Nel suo progetto politico c’è al primo posto di rilancio della cultura e del territorio in tutte le sue forme e la solidarietà. Francesco Borrelli che ha rivendicato i numerosi risultati ottenuti con la sua azione h24 tutto l’anno sul territorio.

“E’ una campagna elettorale  - dichiara Borrelli - in cui tanti si nascondono noi invece ci mostriamo e incontriamo la gente perché la nostra terra è fatta di persone vive che non fuggono dai confronti loro non hanno nulla da rivendicare”. Sulla stessa lunghezza d’onda Assunta Tartaglione: “Le nostre liste sono una grande squadra fatta di persone che conoscono il territorio  e ne comprendono le potenzialità e le criticità e intendono lavorare per il bene dei cittadini. Il nostro programma dice, cento cose fatte e cento da fare, non libro dei sogni ma competenza e lavoro quotidiano”.

Infine De Luca riferisce di essere “in un momento estremamente delicato per l’Italia. Il clima non è dei migliori, è di grande confusione, di malessere , depressione e rabbia. Ma bisogna fare uno sforzo di ragione per non buttare a mare tutto il lavoro fatto in questi anni per portare l’Italia fuori della crisi e perché il grande lavoro che stiamo facendo come Regione abbia una sponda nazionale. Non è la stessa cosa avere un governo ostile o un governo sensibile  ai problemi  del mezzogiorno d’Italia che ti da una mano”.

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