Vesuvio: dalla festa al taglio dell'albero
Per la Giornata Nazionale degli Alberi iniziative e progetti per salvaguardare il Parco Nazionale del Vesuvio
22-11-2017 | di Francesca Gara
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Le iniziative e le celebrazioni svolte ieri, 21 novembre, in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi”, hanno avuto l’obiettivo di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e le vivibilità degli insediamenti urbani in attuazione del Protocollo di Kyoto per contrastare i cambiamenti climatici.
Anche nei nostri territori, da oggi e fino a fine novembre, ci saranno momenti di coinvolgimento in tal senso e la 'Rete dei Comitati Vesuviani’ e ‘RifiutiZero Italy’ sta programmando una serie di iniziative che culmineranno in primavera con una piantumazione straordinaria in accordo con Plant-for-the-Planet dell’ONU che ha progettato di avere nel mondo 300 miliardi di nuovi alberi.
Somma Vesuviana, aumentano Irpef e Imu. Nocerino: “Ancora danni alla città”
L’amaro regalo ai cittadini
Ma il Vesuvio? Che cosa ne è del Vesuvio nella Giornata della natura? Sul Vesuvio non ci sarà la festa dell’albero, bensì, quella del ‘taglio dell’albero’.
Una pratica necessaria per evitare che il disastro degli ultimi due anni alla pineta e al bosco vesuviano causato dai terrificanti incendi estivi possa mettere in pericolo vite e sicurezza dei cittadini e della flora e fauna. Ci sono intere superfici di territorio annerite dal fuoco a testimoniare l’incapacità delle istituzioni preposte a controllare e tutelare il Parco e la sua biodiversità dalla mano di criminali. Inoltre, in tutto ciò, si assiste al moltiplicarsi di micro e macro sversamenti di rifiuti pericolosi che col fuoco hanno distribuito pericolosi miasmi a tutte le popolazioni residenti e oltre. E’ impossibile tutt’oggi contare i danni.
Occorre agire in fretta per mitigare i rischi al territorio vesuviano dall’incombente dissesto idrogeologico e programmare, in tempi repentini, interventi straordinari di perimetrazione, messa in sicurezza, bonifica, e prevenzione futura dell’intero ecosistema del Parco nazionale del Vesuvio. La rete dei Comitati Vesuviani, infatti, ha organizzato una serie di incontri tra istituzioni del Parco, Sindaci, esperti e cittadini che si terranno a scadenza nelle prossime settimane partendo da Boscotrecase e in sequenza a Terzigno, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio e Somma Vesuviana, per fare il punto sulla situazione e difendere il Nostro Parco.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"