“Correte, vi scongiuro. Ho i miei cuccioli in garage, ma qui è un inferno. L’acqua è altissima, la strada è tutta allagata, non posso uscire di casa. I cagnolini stanno per morire. Fate presto”. Via Piombera 197, al confine tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, ore 10:30. Piove e non smette dalle due di notte. Il fiume Sarno è esondato, la strada è interrotta, un “black-out” lascia 6 famiglie senza corrente.

Case, cantine, box auto: tutto è invaso dal fango. Le vie di fuga sono interrotte. Aprendo una porta o una finestra l’acqua può inghiottirti. Ed allora urli, disperato. Sperando che qualcuno nella bolgia ti ascolti. Perché hai due cuccioli di 'Setter', tenerissimi e indifesi, bloccati soli in un garage. Tu non puoi entrarci. I cani rischiano di annegare.

“Ho sentito le urla, avevo gli attrezzi giusti con me. Non ci ho pensato un attimo. Sono corso con un collega alle spalle di via Piombera. Con una pinza abbiamo aperto il garage e trovato i cuccioli. Ho preso due coperte, gettandogliele addosso. I cagnolini avevano freddo e paura. Tremavano. C’era un inferno d’acqua, ma li abbiamo salvati. Non lo dimenticherò mai”. Giovanni De Costanzo, 30 anni, Vigile del Fuoco specializzato del presidio di Castellammare di Stabia, è ancora sconvolto. Con l’Esperto Giovanni Scognamiglio, suo collega 40enne di Ercolano, ha appena strappato da una morte annunciata i due cuccioli, ormai senza più forze nel box allagato.

“I cani sono la mia vita. A casa ne ho due – continua Giovanni, il primo da sinistra in foto mentre abbraccia con tenerezza un cucciolotto - . Adesso i ‘piccoli’ stanno bene, al caldo e col padrone. So che hanno mangiato con appetito. E’ un ottimo segno”. Giovanni De Costanzo e Giovanni Scognamiglio, semplici Vigili del Fuoco, ‘eroi per un giorno’. Ma per sempre gli angeli custodi di due piccoli 'Setter'. Salvati oggi dall’inferno in via Piombera.   

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