Riunione operativa questa mattina a Palazzo De Fusco. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nando Uliano ha riunito intorno allo stesso tavolo tutti gli Enti con competenza sul fiume Sarno.

L’oggetto della convocazione è proprio il fiume Sarno, o meglio lo stato di dissesto in cui si trovano gli argini e le strade adiacenti il corso d’acqua, nonché le problematiche derivanti dalla scarsa manutenzione del letto del fiume, incluso la folta vegetazione  e l’instabilità degli alberi situati sulle sue rive.

Una questione, quella che investe tutto il tratto di via Ripuaria, a cui l’amministrazione comunale tiene in particolar modo fino al punto di costituire un proprio collegio difensivo, incaricato di seguire da vicino ogni passaggio ad essa inerente.

Via Ripuaria è già stata teatro di una terribile tragedia che ha colpito l’intera comunità pompeiana e le criticità dell’importante asse viario, che collega tre diverse città, esplodono in maniera preoccupante nel periodo invernale quando, a causa delle frequenti allerte meteo, l’amministrazione comunale  è costretta, così come da indicazione della Regione, a interdire il traffico automobilistico lungo l’arteria.

Diverse sono state le rimostranze presentate dal sindaco Uliano e dai dirigenti del settore competente. Ciò nonostante, l’amministrazione comunale ha dovuto far fronte ad una serie di rimpalli di competenze tra un Ente e l’altro. L’auspicio è che, finalmente, riuniti intorno allo stesso tavolo i diversi Enti riescano a stabilire un programma di interventi certi e immediatamente eseguibili.

Due le questioni che necessitano interventi urgenti: lo sprofondamento del manto stradale e le alberature.

Via Ripuaria, infatti, non presenta esclusivamente problemi di ordinaria manutenzione, ma si sta lentamente assistendo al suo completo sprofondamento. I continui rattoppi alle buche che di volta in volta si aprono lungo la strada, lasciano il tempo che trovano se non si affronta il problema nella sua complessità. Stesso discorso per gli alberi presenti lungo la strada. L’azione di sfoltimento delle chiome, già messo in campo dall'amministrazione comunale, non risolve il problema, essendo minata la stabilità degli alberi stessi, in quanto il loro apparato radicale non è più in condizione di reggere la tenuta degli argini e, di conseguenza, il loro stesso peso.

Tutti gli attori presenti (Comune, Arcadis e Consorzio di Bonifica) hanno dato la propria disponibilità ad affrontare e risolvere l’annosa questione. Assente solo il Genio Civile per la Regione Campania che si auspica possa essere presente alle successive riunioni.

“Il prossimo incontro si terrà tra non meno di 7 giorni – ha affermato il primo cittadino – e preferibilmente prima di Natale. Dobbiamo lavorare a tamburo battente e intervenire il più velocemente possibile perché quella di via Ripuaria è una questione cruciale che mette a repentaglio la pubblica incolumità, un aspetto sul quale non posso assolutamente transigere”. 

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