Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini. La Città di Vico Equense ha aderito al progetto, della durata di 18 mesi, volto a favorire il recupero di rifiuti e tutelare l’ambiente marino e superficiale, e che ha saputo mettere insieme diverse realtà associative della pesca campana, come l’Unione Nazionale Cooperative Italiane (Unci), Federpesca, FedAgriPesca, l’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) Regione Campania, Legacoop Alimentatere e Coldiretti Impresa Pesca.

L’intervento interessa la fascia costiera della Regione Campania e, in particolare del nostro golfo. Nel progetto coinvolti anche i pescatori di Vico Equense e la Cooperativa dei pescatori Nuova San Francesco.

“Il Comune parteciperà fornendo indicazioni sull’attuale organizzazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti provenienti dalla pesca professionale, e sullo smaltimento dei rifiuti marini recuperati durante l’attività di pesca – ha spiegato il sindaco di Vico Equense Peppe Aiello -. Metteremo a disposizione punti di stoccaggio in prossimità del porto e consentiremo l’accesso ai ricercatori del CNR per la campionatura dei rifiuti. Un modo semplice ed efficace per tutelare il mare, le spiagge e le aree turistiche anche in vista della stagione estiva”.

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