Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 tornano le giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza che il FAI – Fondo Ambiente Italiano - dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese e alle storie straordinarie che esso custodisce.

Durante il fine settimana saranno proposte visite a contributo libero, a partire da 3 euro, in 750 luoghi speciali in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle periferie d’Italia.

Per questa nuova edizione il Gruppo FAI Penisola sorrentina, grazie alla collaborazione dei volontari della Fondazione e degli apprendisti ciceroni dell’Istituto tecnico polispecialistico S. Paolo di Sorrento, curerà un’apertura inedita: la chiesa della Santissima Annunziata di Vico Equense, con il sostegno del patrocinio dell’Amministrazione Comunale capeggiata dal sindaco Giuseppe Aiello.

Situata nel cuore del centro storico cittadino, la Chiesa della Santissima Annunziata si staglia su un promontorio roccioso a picco sul mare e per la sua incomparabile posizione fu tanto amata da artisti del passato, da Pitloo a Gigante.

L’edificio fu fondato dal Vescovo Giovanni Cimino tra il 1320- 1330, il quale trasferì la sede dell’antica diocesi dalla Marina d’Aequa all’attuale centro storico cittadino e fu sede vescovile fino alla morte del vescovo Michele Natale, coinvolto nelle vicende della Repubblica napoletana e condannato a morte nel 1799.

La chiesa originaria fu costruita in stile gotico, di cui oggi ci resta l’abside pentagonale coperta da volte a costoloni, ma nel corso dei secoli l’edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti che hanno alterato la facies trecentesca. Tra gli interventi più significativi si ricordano quelli eseguiti nella seconda metà del Settecento per volere del vescovo Paolino Pace, che riguardarono principalmente le modifiche della facciata. Al suo interno la chiesa conserva opere di numerose personalità significative del panorama artistico della modernità e della contemporaneità tra i quali Giuseppe Bonito, Armando de Stefano e Francesco Palumbo. Quest’ultimo fu anche autore degli affreschi che decorano la sagrestia, raffiguranti i vescovi di Vico Equense, dei quali la chiesa ospita alcune sepolture, assieme a quelle di importanti personalità, come il giurista Gaetano Filangieri. L’antica cattedrale è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1980 ed in seguito oggetto di importanti interventi di restauro eseguiti alla fine del XX secolo.

Le giornate FAI costituiranno occasione per conoscere e approfondire le vicende storiche e artistiche della Chiesa della Santissima Annunziata, strettamente connesse a quella della città di Vico Equense. Durante il percorso sarà inoltre possibile visitare il museo dell’antica cattedrale cittadina che conserva le memorie dell’edificio.

“Questo tesoro di storia e spiritualità, incastonato sulla splendida scogliera che abbraccia il Golfo della Penisola Sorrentina, è un vero scrigno di meraviglie che riflette la bellezza senza tempo della nostra comunità – ha affermato il sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello -. È un'opportunità per celebrare la nostra identità e la nostra storia, e per rinnovare il nostro impegno a preservare e valorizzare il nostro patrimonio per le generazioni future. Siamo fortunati ad avere un tale gioiello nel cuore della nostra città, un luogo che non solo ci riempie di gratitudine, ma che ci rende oggetto di invidia per chiunque abbia la fortuna di visitarci”.

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