Sarebbero i componenti di una banda specializzata in furti negli appartamenti. A loro carico di inquirenti ipotizzano in particolare due "intrusioni' avvenute in altrettante abitazioni di Vico Equense. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura nei confronti di tre persone di Napoli.

Due sono finite in carcere, la terza ai domiciliari: le accuse sono di furto aggravato in riferimenti a due episodi risalenti rispettivamente al primo settembre e al 29 ottobre dello scorso anno.

Nel primo caso, ignoti si erano introdotti, attraverso una finestra, in un'abitazione dalla quale i proprietari si erano allontanati poco prima per festeggiare il diciottesimo compleanno della figlia, portando via contanti, cinque orologi e monili in oro, tra cui una delle fedi nuziali della coppia.

Nel secondo episodio, invece, solo il fortuito arrivo della proprietaria di casa metteva in fuga i ladri, permettendo però agli inquirenti di identificare prima l'auto utilizzata e poi i suoi occupanti, grazie anche alla collaborazione di un altro comando dei carabinieri.

La comparazione delle immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza e la condivisione delle informazioni a seguito del secondo tentativo di furto, ha permesso di risalire ai presunti componenti della banda.

Dopo le formalità di rito, i due finiti in carcere sono stati trasferiti nella casa circondariale di Poggioreale, mentre il terzo componente (ultrasettantenne) è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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