Vigilanza al sito archeologico affidata a privati: scatta la protesta a Boscoreale
Sindacati sul piede di guerra contro la direzione del Parco Archeologico di Pompei: inviata lettera a Osanna e al prefetto Valentini
05-03-2021 | di Marco De Rosa

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Privatizzazione del servizio di vigilanza agli scavi di Boscoreale, i sindacati in protesta contro la direzione del Parco Archeologico di Pompei.
Prosegue lo stato di agitazione, inviata una denuncia alla Procura della Repubblica, i sindacati hanno scritto anche al prefetto di Napoli Marco Valentini, chiedendo un tavolo di confronto urgente per parlare della situazione.
A inizio marzo la direzione degli scavi di Pompei ha affidato a una società privata la vigilanza notturna del sito di Boscoreale. Secondo i sindacati però non ci sono motivi concreti nell’affidare il servizio con somma urgenza e avvisando il personale solo qualche ora prima di entrare in servizio. Una scelta che disattende i precedenti accordi siglati solo una decina di giorni prima, proprio contro il servizio di privatizzazione della vigilanza.
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“Si tratta di un regalo ai privati – hanno scritto i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Conf-Intesa – ecco perché ci riserviamo di verificare assieme alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata la legittimità delle modalità dell’incarico alla Società privata prescelta e sulle motivazioni ed opportunità dell’affidamento in somma urgenza, anche sotto il profilo degli aggravi economici di somme pubbliche che comporterà”.
I sindacati, quindi, hanno chiesto l’annullamento dell’affidamento al Direttore Generale dei Musei Massimo Osanna, che ancora per qualche settimana reggerà la direzione del Parco Archeologico prima dell'insediamento del suo successore Gabriel Zuchtriegel.
(foto: repertorio)
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