E’ scattato l’arresto nei confronti di un uomo originario di un paese dell'area stabiese, gravemente indiziato per violenza sessuale nei confronti delle sue due figlie minorenni.

Le indagini hanno avuto origine a seguito della denuncia effettuata dalla moglie dell’indagato. Nello specifico, la figlia di soli 11 anni, nel corso di una conversazione con la madre, pare le abbia confidato di aver avuto, solo due anni prima, un rapporto sessuale completo con il padre.

La donna aveva parlato di questa vicenda all’altra figlia, attualmente 22enne, che ha confidato a sua volta che per anni ha subito violenze sessuali da parte del padre.

In base ad indagini approfondite sono state ricostruite una serie di violenze sessuali commesse per anni dall’odierno arrestato nei confronti dell’altra figlia, oggi maggiorenne, tra il 2003 (quando la ragazza aveva solo 5 anni) ed il 2016, anno in cui la giovane aveva deciso di abbandonare il domicilio domestico per sottrarsi alle “attenzioni” del padre. Le violenze avvenivano in genere dopo che il padre faceva abuso di alcolici.

Il padre nel corso degli anni era riuscito ad ottenere il silenzio da parte delle figlie attraverso minacce. Inoltre pare che negli ultimi tempi,  era giunto ad offrire del denaro, sempre rifiutato, alla figlia maggiorenne per indurla ad acconsentire ad avere rapporti sessuali con lui.

L’uomo, gravemente indiziato dei reati di “violenza sessuale continuata e aggravata” e di “atti sessuali con minore” commessi nei confronti delle due figlie minorenni, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata.


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