Sono sempre di più le donne vittime di soprusi nel Vesuviano. Il centro antiviolenza "Ti Ascolto", de "La Fenice Vulcanica", accoglie centinaia di richieste di aiuto ed è da anni in prima linea sul territorio per supportare le vittime di abusi. Proprio per questo motivo, per soddisfare la domanda e per rendere più efficaci gli aiuti, è stata organizzata, domenica scorsa, una serata di beneficenza. Durante l'evento, svoltosi presso il nuovo B&B Le Pendici, è stata indetta una raccolta fondi ed è stato presentato l'anello simbolico SpreadLove, l'ultimo della collezione Gioiellitaly. Parte del ricavato ottenuto dalla vendita del gioiello sarà destinato alle vittime di violenze.

Focus dell'evento il fenomeno della violenza di genere, sempre più dilagante e piaga difficile da debellare. Preoccupante il quadro che emerge dalle parole di Angela Losciale, Presidente dell'associazione "La Fenice Vulcanica". "Un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi. All’attivo nel nostro centro ci sono più di 100 casi e sono tutte donne vittime di violenza domestica. Il centro, operativo dal 2016, è diventato nel tempo un punto di riferimento importante per le donne in difficoltà”.

Il Cav per supportare le vittime lavora sinergicamente con avvocati, psicologici e sociologi. Per rendere gli aiuti più efficaci l'equipe del centro applica un protocollo specifico pensato per andare incontro alle esigenze delle vittime. “Prima si inizia con una serie di incontri per capire quale sia la problematica della donna e quali esigenze abbia rispetto al suo vissuto. Dopo questa fase, si procede ad effettuare degli incontri con lo staff e talvolta anche con avvocati, medici e sociologici per stabilire il percorso più adatto. Spesso è necessario creare per le vittime una realtà lavorativa alternativa. Uno dei problemi, infatti, per cui la donna sceglie di non denunciare è la dipendenza economica dall’uomo e l’impossibilità di mantenersi autonomamente”, ha spiegegato Losciale.

Tra i presenti alla serata di beneficenza anche l'attrice di teatro Maria Bolignano, madrina dell'evento, che ha esortato le donne ad avere il coraggio di denunciare i soprusi.  “Avere la possibilità di contare su un’associazione che ti accoglie è fondamentale. Non sottostimatevi, vogliatevi bene e soprattutto, se avete bisogno di aiuto, non abbiate mai vergogna di chiederlo. La più grande causa della violenza sulle donne è la mancanza d’amore. Può sembrare scontato, ma a volte sono proprio le cose banali che devono essere rimarcate".

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