Raffiche di commenti al vetriolo talmente impregnati d’odio da mettere in crisi anche i personaggi più importanti. Che sia il viso di bambino, il corpo di una donna o il volto di un uomo, poco importa: non c’è niente che vada a genio all’hater dei Social Network.
Irma Testa e Ciro Immobile hanno sperimentato in prima persona quanto possa essere distruttivo l’odio che si alimenta sul web. Le due eccellenze dello sport - orgoglio di Torre Annunziata – sono state ripetutamente contestate dagli hater per motivi che lasciano sgomenti.
La vita di Irma Testa è degna di un film: dal rapporto con il Maestro Lucio Zurlo alla conquista della medaglia olimpica. La butterfly oplontina è un’inarrestabile campionessa pronta a fare la storia del pugilato. Ma agli hater questo non basta per provare stima e affetto. L’anno scorso, a pochi giorni dal coming out, una tempesta di insulti si abbatte sui suoi profili social. Gli odiatori compulsivi, armati di omofobia, iniziano ad insultarla senza pietà con commenti indecorosi di ogni tipo.
Le dicevano: “Tanto siete in via d’estinzione” e ancora: “Lo sport era l’unica cosa rimasta sacra, siete entrate voi e lo state rovinando”. All’epoca dei fatti Irma Testa reagì da vera sportiva. “Io rido, mi diverto, perché da questi commenti si vede l’ignoranza, e questo tipo di ignoranza non può che far ridere. Io ho una corazza forte, ma c’è chi è debole e non regge”.
Disavventura simile anche per il bomber oplontino Ciro Immobile. Sui social le valanghe di commenti indecenti destinati ai figli lo avevano messo in crisi. Non ne poteva più di quella cattiveria gratuita e mancava poco che decidesse di abbandonare la Nazionale.
“Bisogna denunciare gli hater! Scrivono di tutto e di più e questo non va bene perché bisogna mettere un freno al mondo dei Social. Quando perdo la pazienza li segnalo alle autorità”. Commentava così Immobile dopo l’ennesimo episodio di violenza verbale. Attualmente la Uefa per evitare che i calciatori siano bersagliati da insulti ha istituito una piattaforma per individuare e punire gli odiatori seriali.
Le disavventure di Irma Testa e Ciro Immobile dimostrano che la fama e il talento non proteggono dall’odio: a prescindere da chi tu sia l’hater sarà sempre dietro l’angolo pronto a sfruttare ogni tua debolezza per distruggerti.
Raffiche di commenti al vetriolo talmente impregnati d’odio da mettere in crisi anche i personaggi più importanti. Che sia il viso di bambino, il corpo di una donna o il volto di un uomo, poco importa: non c’è niente che vada a genio all’hater dei Social Network....
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