Violenza domestica e femminicidi, numeri in crescita a Torre Annunziata. In soli cinque mesi oltre 20 donne hanno chiesto aiuto al Centro antiviolenza Eirene.
Il servizio ha superato la fase di costruzione di una rete territoriale “antiviolenza”. L’obiettivo è fare rete con tutti gli attori e stakeholder, a vario titolo interessati a contrastare il fenomeno dilagante della violenza sulle donne.
I NUMERI. Come dicevamo già 20 gli accessi registrati: tra questi, per 9 è stata fatta accoglienza e primo orientamento mentre 7 sono state le prese in carico, tutte donne sposate con un titolo di scolarità medio-basso. Nel 10 per cento dei casi hanno solo la licenza elementare e nel 90 per cento la licenza media; nel 50 per cento dei casi sono casalinghe, nell’altro 50 per cento dei casi le donne sono occupate (di cui il 25 per cento con lavoro saltuario).
“Questi numeri dimostrano che il centro sta funzionando. Ovviamente siamo meravigliati per l’alto numero di accessi”, ha spiegato Raffaella Ruocco del Consorzio Proodos, la società che gestisce il Centro Antiviolenza di via Parini.
IL SUPPORTO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE. Dalla nascita del centro, avvenuta a novembre a Palazzo Criscuolo, gli specialisti stanno lavorando sul percorso di accompagnamento attraverso rigorosi protocolli da seguire. La normativa oggi offre un supporto in più: quello economico, il vero scoglio da superare per chi non ha una propria autonomia al di fuori del contesto familiare. Resta però il “caso” delle denunce ritirate: “E’ un dato che dimostra ancora una certa diffidenza – ha spiegato Stefano Mariano, assessore alle politiche sociali al comune di Torre Annunziata – ma che non ci spinge certo a mollare la presa. Le persone che vengono segnalate restano monitorate in modo che non si sentano abbandonate”.
“Prossimamente – ha concluso Raffaella Ruocco di Proodos - sono in programma incontri ed eventi territoriali di sensibilizzazione, in rete con parrocchie, istituti scolastici e associazioni operanti sul territorio, per promuovere e favorire la crescita della partecipazione attiva della cittadinanza in relazione a questo fenomeno”.
Violenza domestica e femminicidi, numeri in crescita a Torre Annunziata. In soli cinque mesi oltre 20 donne hanno chiesto aiuto al Centro antiviolenza Eirene.
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