Numeri in leggero calo, ma che certo ancora non invertono un drammatico trend. Secondo l'ultimo rapporto sugli omicidi in Italia, sono 82 le donne uccise in ambito famigliare e affettivo nei primi nove mesi del 2022 (8 in meno rispetto allo scorso anno), 88 considerando i dati al 20 novembre, rispettivamente 42 e 52 per mano del partner o ex. È quanto emerge dal report interforze “Il pregiudizio e la violenza contro le donne", presentato in vista del 25 novembre dalla Direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma.
Il rapporto, sul fronte omicidi con vittime donne, mostra numeri in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2021, ma in 10 anni, dal 2012, a fronte di una flessione del 44% delle vittime di omicidi, la diminuzione delle vittime di sesso femminile si ferma a -28%. Segnale positivo nel periodo gennaio - settembre 2022 anche il calo dei reati spia, indicatori di violenza di genere, come lo stalking e i maltrattamenti contro familiari e conviventi. In crescita invece le violenze sessuali, oltre il 90% nei confronti di donne e ragazze. I numeri raccolti mostrano inoltre che, dall'entrata in vigore del Codice rosso il 9 agosto 2019, il più alto numero di violazioni riguarda i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento, in salita nel 2022 come il reato di sfregio, in calo invece il revenge porn.
«Finora la strategia messa in campo contro la violenza sulle donne, con il Codice rosso, ha dato risultati importanti. Il quadro normativo può essere ancora migliorato, rafforzando le misure preventive, ampliando ad esempio la portata dell'ammonimento del questore», il commento del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, spiegando che la grande sfida «è quella di proteggere le vittime, che vanno aiutate nel difficile percorso della denuncia, evitando la vittimizzazione secondaria». Senza dimenticare che il «sommerso potrebbe essere angosciante perché questo tipo di violenze si consumano soprattutto in ambiti chiusi, familiari e assistenziali», ha spiegato Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia e direttore centrale della Polizia Criminale. Complessivamente, secondo l’edizione 2022 della brochure "Questo non è Amore” della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, nel 2022 sono 86 le donne vittime di reato ogni giorno in Italia tra maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e stalking.
Il report del Ministero dell’interno traccia anche un bilancio della legge sul Codice rosso, entrata in vigore nell'agosto del 2019, che ha introdotto una corsia prioritaria per la trattazione di reati contro le donne, con nuove fattispecie e circostanze aggravanti. Il più alto numero di violazioni in questi tre anni si registra sui provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa: dall'agosto del 2019 al 30 settembre di quest'anno - 37 mesi - sono stati commessi 6.499 delitti, 5 al giorno, con un aumento nel periodo gennaio settembre 2022 del 12%, rispetto allo stesso periodo del 2021 (1.824 contro 1.631).
Numeri in leggero calo, ma che certo ancora non invertono un drammatico trend. Secondo l'ultimo rapporto sugli omicidi in Italia, sono 82 le donne uccise in ambito famigliare e affettivo nei primi nove mesi del 2022 (8 in meno rispetto allo scorso anno), 88 considerando i dati al 20 novembre, ri...
Questo contenuto è riservato agli utenti premium
Sei già abbonato? Effettua l'accesso
Abbonati adesso, basta 1 click!
Solo 0,70€/mese