Una manifestazione per protestare contro problemi denunciati da più di un anno e mai risolti. Gli operatori del settore turistico in protesta presso il piazzale di quota mille sul Gran cono del Vesuvio.

Venerdì 11 giugno alle ore 10.00 è in programma una protesta alla quale parteciperanno i principali operatori del settore. L’obiettivo è quello di denunciare ad alta voce problemi segnalati da tempo ma che non sono stati ancora affrontati.

Mancanza di servizi igienici per turisti e riapertura della biglietteria fisica in loco (ora presente solo un accesso internet senza possibilità di pagare in contanti. Ma anche il superamento del contingentamento numerico dei turisti: “Le visite sono all’aria aperta”, lamentano gli organizzatori della protesta.

A questo si aggiunge anche il problema sicurezza. Non sono rari i raid contro le auto parcheggiate nel parcheggio. Infine, l’acquisto dei biglietti, a detta degli organizzatori difficoltosa anche per gli operatori del settore. “Provvedimenti tardivi e parziali che non hanno risolto le istanze degli operatori turistici che vivono il territorio quotidianamente, generando un enorme danno a turisti, indotto vesuviano e filiera del turismo”.

“Gli operatori – ha spiegato la guida Susy Martire - stanno cancellando le escursioni sul Vesuvio a causa della insistenza della direzione del Parco a volere il biglietto nominativo per tutti i membri di un gruppo. Un approccio anti turismo che lede l'immagine del nostro vulcano e della nostra Regione in Italia e nel mondo”.

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