Vittime del covid. Bandiere a mezz’asta in municipio, Zinno: “Uniti nella lotta”
Il sindaco di San Giorgio a Cremano spinge su vaccini: “Vogliamo tornare tutti alla normalità”
18-03-2021 | di Claudio Di Giorgio
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Anche a San Giorgio bandiere a mezz’asta sui palazzi del comune nella giornata prescelta dal Governo Nazionale per ricordare e onorare la memoria dei tanti cittadini d’Italia deceduti per covid.
Alle 11 si è tenuta la cerimonia che ha visto il primo cittadino Giorgio Zinno con la sciarpa tricolore sostare davanti al grande portone del palazzo comunale per un minuto in rispettoso silenzio. Una comunità che con grande dignità e senso civico intimamente sente gli effetti dell’incubo di una tragedia che tutti stiamo ancora vivendo e anche per i nostri concittadini che ci hanno lasciati e a cui non è stato possibile dare spesso nemmeno l'ultimo saluto.
Tutti ricordiamo la toccante immagine dei camion militari trasformatisi in carri funebri nella prima zona rossa d’Italia e le assillanti sirene delle ambulanze, unico rumore specialmente nelle notti che sibilavano nella quiete delle città. A Bergamo, città simbolo del dolore di tutta la Nazione perché la più colpita dalla prima ondata della pandemia, questa mattina 18 marzo, nel bosco della memoria, si è celebrata alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi la giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia. Oltre 7000 metri quadrati piantati con i primi 850 alberi di tiglio provenienti da varie parti del Paese a rappresentare anche l’unità nazionale. Il bosco che nascerà, nelle intenzioni dell’amministrazione, rappresenterà non solo un luogo della memoria ma anche un luogo aperto alle scuole che daranno così testimonianza di vicinanza al dramma pandemico.
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“Questa giornata che verrà celebrata ogni anno in tutta Italia - dichiara il Sindaco Zinno - non deve però essere solo l'occasione per ricordare i nostri cari e tutti coloro che sono morti a causa del virus, ma deve servire per farci sentire ancora più uniti nella lotta contro il Covid, che anche grazie alla campagna di vaccinazione, sarà sconfitto restituendoci finalmente la normalità. Per non dimenticare. Uniti ce la faremo”.
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