Un tubo di plastica corre perpendicolare alla strada. In un canale scavato con qualche attrezzo di fortuna. Sotto qualche centimetro di asfalto grigio, per evitare che le auto possano schiacciarlo. Porta acqua nel campo e la sete di oltre 400 persone è saziata da quella conduttura. Un gallo lo costeggia, per beccare qualcosa insieme a decine di altri della sua specie raggruppati attorno ad una cassetta di plastica nera. Poi un agnello, legato ad un camper con un filo sottile. Non è solo, qualche metro più avanti un ariete dalle corna arricciate è avvolto da una corda, fissata ad una grata arrugginita.

I carabinieri della compagnia di Giugliano e quelli del gruppo di Castello di Cisterna sono entrati nel campo nomadi di via Carrafiello. Con loro anche l’esercito Italiano, agenti della polizia metropolitana e personale tecnico dell'Enel, insieme anche all’Asl veterinaria che si occuperà poi di tutti gli animali dell'insediamento.

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Il Campo di Via Carrafiello è circondato da baracche di fortuna e rifiuti di ogni genere. L’aria è irrespirabile. I fumi neri salgono a spirale verso il cielo, impregnano anche i vestiti.

I militari sono passati poi alla verifica delle auto ritrovate disseminate nel campo, tutte senza assicurazione. Qualcuna è provento di furto, altre senza volante, scatola del cambio e sedili. Alla fine saranno 53 le vetture sequestrate, 10 le carcasse rilevate e rimosse. Un altro uomo è stato invece denunciato per guida senza patente. Ha provato ad uscire dal campo da una stradina sterrata.

Nel teatro del degrado sono arrivati anche i servizi sociali, che hanno verificato le condizioni degli abitanti e soprattutto quelle de tanti bambini. Insieme ai carabinieri si assicureranno che frequentino la scuola dell’obbligo.

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