Volley. La Fiamma Torrese batte Cerignola e vola alle Final Four
Tris vincente ed ora testa alle supersfide di aprile. Salerno: “Siamo nella storia”
26-02-2017 | di Redazione
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Fiamma Torrese nella storia. La formazione guidata da Adelaide Salerno con una prova tutto cuore, riesce a conquistare al Golden Set (nel volley viene disputato un set di spareggio per decretare la squadra vincitrice nel caso le gare di andata e ritorno siano terminate in assoluta parità) la Final Four di Coppa Italia di serie B2, che si svolgerà nel periodo tra l'11 e il 15 aprile, in casa di una delle quattro finaliste, su decisione della FIPAV. Ad oggi fanno compagnia alla C.M.O. FIAMMA TORRESE, la Pallavolo Capo d'Orso Palau e la Volley Parella Torino. Si conoscerà la quarta finalista dopo la gara di ritorno tra la Carinatese di San Zenone (TV) e l'Argentario di Trento del 28 febbraio.
La gara non era semplice e si sapeva. Nonostante la vittoria per 3 a 0 al Palasiani, lo staff oplontino temeva il ritorno in casa del Cav Libera Cerignola, formazione di primo livello nel panorama nazionale della categoria ed in effetti così è stato. Nei tre set "regolari" non c'è stata storia: anche nel terzo parziale, quando le ragazze di Torre Annunziata sembravano essere arrivate a conquistare il punto che avrebbe permesso loro di arrivare alla Final Four, un poco la bravura delle avversarie, un poco qualche errore gratuito di troppo, spingeva l'incontro al Golden set.
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Proprio nei momenti di difficoltà, però, quando la situazione sembra ormai irrecuperabile, viene a galla il carattere indomabile di Sollo & c., lo stesso carattere che, all'andata, permise loro di conquistare per 28 a 26 un set che sembrava perso e che, alla fine dei conti, si è rivelato determinate.
L'head-coach Adelaide Salerno è un fiume in piena: "Sono stravolta ma felicissima, siamo nella storia: mai la pallavolo torrese aveva toccato vertici così alti. Dico brave a tutte le ragazze mi hanno emozionato, per grinta e volontà di raggiungere un obiettivo che, ad un certo punto, sembrava perso. Ora posso confessarlo-dice sciogliendosi in un sorriso-, quando sentivo le persone che mi dicevano che ormai era fatta e che eravamo già alle finali, facevo tutti gli scongiuri del caso: sono molto scaramantica. La partita è stata una vera altalena di emozioni, non adatta ai deboli di cuore, anche gli autisti dell'autobus erano provati per l'emozione. Comunque alla fine tutto è andato per il verso giusto, la CMO Fiamma Torrese è riuscita a portare il nome di Torre Annunziata in una vetrina nazionale, ne siamo davvero orgogliosi. Ringrazio le ragazze, lo staff tecnico e dirigenziale, gli sponsor tutti, la famiglia Marulo, tutto il pubblico. Non poniamo limiti al nostro futuro ma ora testa, cuore e anima al campionato”.
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