Ancora polemiche sulla questione watwerfront a Portici. Questa volta a far sentire il suo disappunto è il senatore del Movimento 5 Stelle, Sergio Puglia. “Il futuro del lungomare è ad un bivio al quale si trova non solo la nostra città, ma l’intera fascia costiera vesuviana – ha detto – Alla sua rinascita o alla sua fine sono legati a doppio filo i destini di tutti. Il progetto waterfront farebbe decollare di colpo commercio e turismo, dando nuovo impulso e una incredibile ricaduta occupazionale. Di contro, un suo fallimento avrebbe come effetto un lento tracollo di settori vitali per la nostra economia”.

L’APPELLO ALL’ANAC. Di qui l’invito all’Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone di “fare chiarezza”, dopo aver aperto un fascicolo sulla procedura di assegnazione dei lavori. “Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione al Governo”.

L’ACCUSA AL PD. Indice puntato, invece, contro il Partito Democratico che, secondo Puglia, “ha alimentato beghe di bassissimo profilo che hanno preso il sopravvento su questioni di interesse comune. Sappiamo bene che per certi personaggi strumentalizzazione e ipocrisia sono condimenti di uno stile di vita e l’interesse personale travalica puntualmente il bene comune. La politica del ‘favore’ singolo a fronte di una futura preferenza elettorale sia messa da parte e si faccia, per una volta, un ‘favore’ alla collettività”.

Il senatore Sergio Puglia ha inoltre commentato le parole del Presidente della Regione Campania De Luca che ha indicato l’opera di rifacimento del lungomare come un fallimento. “Sono ingiustificate le parole del Governatore che agli Stati generali del Turismo a Pietrarsa ha parlato di fallimento del progetto Waterfront – ha aggiunto l’esponente Pentastellato – Forse ignora che la commissione lavori pubblici ha assegnato l’appalto alla terza ditta nell’elenco delle assegnatarie, dopo l’estromissione delle prime due per irregolarità. C’è tempo fino a 31 dicembre per non perdere i fondi europei e portare a compimento una delle opere più importanti e strategiche degli ultimi decenni”.

L’INVITO AL SINDACO. Infine, il Senatore nel suo appello ha spronato il primo cittadino Nicola Marrone ad andare avanti: “Gli dico – ha concluso – di fare anche gli straordinari affinché le opere partano in tempo”.


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