'Zì Aniello' e 'De Vivo' protagonisti del pranzo di Papa Francesco
1500 bisognosi mangeranno la pizza e le sfogliatelle offerte dal Papa
06-09-2016 | di Francesca Gara

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In occasione della canonizzazione di Maria Teresa di Calcutta, Papa Francesco offrirà il pranzo a 1500 bisognosi e poveri provenienti dalla maggior parte dei dormitori delle case delle suore della religiosa albanese in Italia. Il menù sarà a base di pizza e panuozzo napoletano accuratamente cucinata negli appositi forni a legna da Vincenzo Staiano, maestro pizzaiolo del rinomato ‘O Zì Aniello’ di Gragnano, e i suoi venti collaboratori.
I pizzaioli quindi si trasferiranno per una giornata a Città del Vaticano, all’interno della Sala Nervi, dove sarà imbandita una lunga tavola dove gli ospiti potranno degustare l’arte della tradizione di Napoli e non solo: saranno servite anche sfogliatelle e altri dolci tipici offerte invece dalla pasticceria ‘De Vivo’ di Pompei. Il tutto servito a cura di 250 suore di Madre Teresa, 50 fratelli della Congregazione Maschile e altri volontari.
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“Abbiamo realizzato un forno con i colori della Santa Sede all’interno della Sala Nervi - racconta emozionato Vincenzo Staiano, proprietario della storica pizzeria “Zi Aniello” - Per noi è motivo di grande orgoglio poter aiutare, nel nostro piccolo, la missione di Papa Francesco a difesa degli ultimi”. Sicuramente un’idea originale quella del Papa, che come sempre riesce a donare una speranza anche a chi le aveva perse.
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