007 sulle tracce del killer di Fontana: commando partito dalla periferia stabiese
Al setaccio Savorito e Petraro, mistero sul movente dell'agguato a Torre Annunziata
15-02-2024 | di Redazione
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Commando di morte partito dalla periferia stabiese. Questa l'ipotesi al vaglio degli investigatori, al lavoro per identificare il killer di Alfonso Fontana, 24enne di Castellammare freddato la sera del 7 febbraio a due passi dal Tribunale di Torre Annunziata. Si stringe il cerchio attorno ai sicari, al setaccio i quartieri Savorito e Petraro.
Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, coordinati dal Tenente Sebastiano Somma. I militari sono impegnati nel ricostruire il percorso dei killer, entrati in azione intorno alle 21.30 in sella ad uno scooter. Non è chiaro cosa abbia spinto i sicari a trucidare Alfonso Fontana, è ancora mistero sul movente. Nel frattempo, ad una settimana dall'omicidio, controlli a tappeto e raffiche di perquisizioni nell'area stabiese. L'obiettivo delle forze dell'ordine è scovare i responsabili ed evitare ulteriori spargimenti di sangue.
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Fontana, 24enne pregiudicato, era un rampollo della famiglia 'Fasano', operante nel quartiere 'Acqua della Madonna'. L'omicidio ha innescato inevitabilmente un clima di tensione nell'area stabiese e il timore è che si scateni l'ennesima faida di camorra. La Direzione Distrettuale Antimafia e le forze dell'ordine in campo, lavorano senza sosta per assicurare i killer alla giustizia.
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