Credeva che il suo bambino fosse affetto da problemi mentali. E’ stato questo il pensiero alla base del gesto folle di una madre che è costato la morte per un bimbo di soli 2 anni. La Procura di Torre Annunziata ha arrestato la donna, una 40enne di Torre del Greco. Secondo gli inquirenti è lei ad aver ucciso il piccolo. Le indagini continuano a ritmo serrato per stabilire con certezza cosa sia accaduto ieri.

La donna è stata ritrovata in mare nella serata di ieri, sul litorale torrese, con il bambino tra le braccia. Il marito ne aveva segnalato alle Forze dell'ordine l'allontanamento da casa, assieme al figlio, intorno alle 21. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso e rianimazione il bambino è stato dichiarato morto per annegamento.

La donna è stata condotta nella caserma dei Carabinieri dove è stata interrogata, alla presenza del difensore di fiducia, dal pm andreana Ambrosino che conduce le indagini. Alla fine dell’interrogatorio è scattato il decreto di fermo. Ora si lavorerà per accertare i motivi che hanno portato a un simile gesto.

Secondo le prime ricostruzioni della Procura, la follia omicida sarebbe riconducibile al fatto che la donna credeva che il figlio fosse affetto da ritardo mentale. Dalle ultime analisi cliniche, però, non c’è alcuna conferma in tal senso dal punto di vista sanitario.

La donna ora verrà portata in carcere a Pozzuoli.

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