Arbitro aggredito a fine partita. E’ il nuovo episodio di follia avvenuto allo stadio “Pozzo” di Boscoreale. Ieri pomeriggio al termine della gara valevole per il campionato di Seconda Categoria tra Nuova Antoniana e Sangennarese, il direttore di gara è stato preso di mira da persone non identificate. Una di queste è riuscito a intrufolarsi nel varco che conduce agli spogliatoi, arrivando a stretto contatto con l’arbitro, un 22enne di Gragnano, colpito con un pugno alla testa.

Non è la prima volta che il campo comunale di Boscoreale finisce al centro di polemiche e di episodi di violenza. Ad ottobre scorso un altro episodio riguardò il Real Rovigliano e il Marianella Calcio, dove ignoti con una scusa riuscirono a intrufolarsi negli spogliatoi sottraendo oggetti e denaro dei giocatori mentre questi erano in campo a disputare la partita di calcio.

Dopo qualche minuto di panico, è stata riportata la calma, grazie all’intervento delle società che hanno ristabilito il controllo della situazione ed evitato conseguenze peggiori.

Sulla questione è intervenuta anche l'ASD Sangennarese. La squadra con un comunicato chiarisce nessun calciatore o dirigente biancorosso è coinvolto nell'aggressione. "La ASD Sangennarese 1916 prende le distanze e stigmatizza con forza quanto accaduto al termine della gara di Boscoreale chiarendo che nessun calciatore o dirigente biancorosso è stato coinvolto direttamente o indirettamente nel presunto episodio di violenza nei confronti del Direttore di gara Sig. Aniello Ferdinando Criscuolo della sezione di Castellammare di Stabia - si legge nella nota - Tale episodio sarebbe avvenuto al termine della gara proprio mentre calciatori e dirigenti biancorossi stavano salutando i propri numerosi sostenitori accorsi ad assistere alla partita e dunque dalla parte opposta del campo. La Sangennarese da sempre fa propri i valori della correttezza, della sportività e del rispetto nei confronti degli avversari e degli arbitri, dei punti cardine della propria attività. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà al Signor Criscuolo con la speranza, come già detto a fine gara, di rincontrarlo quanto prima in un rettangolo di gioco".

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