Boscoreale. Stalking e aggressioni alla famiglia della ex: arrestati in due
I due hanno crivellato di proiettili la loro auto il mese scorso al Piano Napoli: minacciato anche un minorenne
11-11-2023 | di Marco De Rosa
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Stalking, persecuzioni senza vite, spesso con l’uso della violenza. Vittima non una sola persona, l’ex compagna, ma tutta la sua famiglia.
I carabinieri di Boscoreale hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di due persone, gravemente indiziate dei reati di atti persecutori (stalking) e lesioni personali aggravate ai danni dell'intero nucleo familiare della compagna di uno dei due indagati, nonché di porto e detenzione illegale di armi da sparo.
Le indagini partirono in seguito al danneggiamento dell'autovettura in uso al nucleo familiare delle vittime mediante esplosione di colpi d'arma da fuoco, verificatosi lo scorso 16 ottobre al Piano Napoli di Boscoreale.
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Proprio in quel frangente le vittime trovarono il coraggio di denunciare alle Forze dell'Ordine che da più di un anno subivano gravi atti intimidatori ad opera del compagno della figlia, esclusivamente perché le stesse non vedevano di buon occhio tale relazione sentimentale.
Nello specifico le vittime riferivano che uno dei due indagati in molteplici occasioni avrebbe sparato alcuni colpi di arma da fuoco sia contro l'unica autovettura nella loro disponibilità sia nei loro confronti, nonché avrebbe minacciato il figlio minore del predetto nucleo familiare.
Successivamente alla presentazione della denuncia, uno dei due indagati, essendo venuto a conoscenza del fatto che le vittime si erano rivolte alle Forze dell'Ordine, si sarebbe presentato presso l'abitazione delle persone offese e, con l'ausilio di un noto pluripregiudicato della zona, avrebbe aggredito ferocemente l'anziana nonna della sua compagna, fratturandole il polso e cagionandole lesioni personali gravi giudicate guaribili in 60 giorni. L’ultima gravissima condotta induceva le vittime ad allontanarsi definitivamente dalla propria abitazione e a trasferirsi in un altro Comune.
I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati portati in carcere a Poggioreale.
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