“Sorpresi dalla solerzia avuta nel chiudere con lucchetti piuttosto di riqualificare Capo Oncino. Abbiamo apprezzato la disponibilità al dialogo ma nel frattempo i lucchetti sono ancora lì e gli impegni verbali sulla riapertura sono stati formalmente disattesi per la seconda volta”.

Il portavoce dei cittadini in protesta contro la chiusura dell’accesso alla spiaggia di Capo Oncino Sergio Saggese ha commentato così la pubblicazione dell’atto di indirizzo per la gestione temporanea delle spiagge libere di Torre Annunziata.

La settimana scorsa una delegazione di cittadini aveva chiesto e ottenuto un incontro, tenutosi nell’aula consiliare di Rovigliano, per la riapertura delle spiagge libere. “Il sindaco ci ha assicurato che entro il 3 giugno rimuoverà i lucchetti, con o senza affidamento”, disse Sergio Saggese al termine della riunione.

Ora la frenata e la conseguente replica: “Consapevoli delle difficoltà legate all'emergenza epidemiologica, abbiamo evitato atteggiamenti polemici e cercato il dialogo. Ci è stato detto della scadenza del 3 giugno – ha spiegato Saggese -. Oggi invece abbiamo appreso che la manifestazione sarà pubblicata soltanto tra qualche giorno e che si potrà rispondere entro altri 10 giorni. Il lucchetto però è ancora lì. Di fatto, l’amministrazione comunale ha sancito non solo di non preoccuparsi dei gravi problemi economici della stragrande maggioranza dei cittadini che non possono permettersi gli elevatissimi costi di accesso ai lidi privati, ma soprattutto che la ricerca di una civile interlocuzione si è rivelata soltanto una grande perdita di tempo”.

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il chiarimento

La riapertura

il primo passo