Colto da infarto in stazione di Torre Annunziata Sud. I figli: “Cerchiamo l’eroe che l’ha salvato”
Francesco Citro fu colto da malore lo scorso 16 agosto. "La persona che gli è stata vicino si palesi"
22-08-2022 | di Gianluca Buonocore
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“Vogliamo ringraziare l’eroe che ha salvato mio padre”. E’ questo l’appello lanciato da Alfredo e Benedetta Citro. Loro sono i figli di Francesco, il 59enne di Eboli che lo scorso 16 agosto accusò un malore all’interno della stazione di servizio di Torre Annunziata Sud.
Maremmano legato con una catena e abbandonato: salvato dai carabinieri
Grave stato di denutrizione, trasportato in ambulanza in una clinica veterinaria
L’uomo, accortosi di non poter più guidare, si accostò nel parcheggio e, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che l’ha poi trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare, fu rianimato da una persona che l’ha effettivamente tenuto in vita con il massaggio cardiaco dopo che aveva perso i sesnsi.
Francesco Citro è stato poi salvato dall’infarto che l’aveva colto ed ora si sta pian piano riprendendo. “I medici ci hanno riferito che è avvenuto un vero e proprio miracolo – fanno sapere Alfredo e Benedetta- Vorremmo che la persona che ha aiutato mio padre si palesasse. E’ l’eroe che ci permette ancora oggi di poterlo abbracciare. Il nostro desiderio sarebbe quello di ringraziarlo”.
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