Potrebbe essere quella usata in via Giovanni Della Rocca a Boscoreale durante il tragico tentativo di rapina costata la vita ad Antonio Morione, l’auto ritrovata incendiata nella zona del Piano Napoli alla periferia del comune vesuviano.

I carabinieri della Compagnia e del Nucleo investigativo di Torre Annunziata che stanno indagando sull’uccisione del titolare della pescheria “Il delfino” che ha reagito ad una rapina, pur non confermando la circostanza, non escludono che la vettura sia la stessa utilizzata per arrivare al negozio di via Giovanni Della Rocca, dal momento che risulterebbe compatibile con quella rinvenuta nel complesso di edilizia popolare di Boscoreale.

LA DINAMICA. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire la dinamica della rapina che ha portato all'uccisione del titolare della pescheria giustiziato ieri sera con un colpo di pistola da uno dei banditi. Dai primi elementi raccolti sembrerebbe che il colpo non sarebbe andato a segno proprio grazie alla reazione del pescivendolo il quale, vista minacciata la propria attività, avrebbe preso un coltello e squarciato uno pneumatico dell'auto usata dai rapinatori per arrivare in via Giovanni Della Rocca.

Stando a quanto appurato dagli investigatori, all'arrivo dell'auto a bordo della quale ci sarebbero state tre persone, Morione era posizionato all'esterno della sua pescheria. E qui avrebbe visto entrare il malvivente armato di pistola e diretto verso la cassa posta all'interno dell'esercizio. A questo punto - sempre stando a quanto finora ricostruito degli inquirenti - avrebbe recuperato un coltello e squarciato una gomma dell'auto in sosta per impedirne la fuga.

Un fatto che ha richiamato l'attenzione del rapinatore armato, il quale avrebbe desistito dai propositi iniziali e si sarebbe frettolosamente portato all'esterno della pescheria “Il delfino”, dove ha trovato Morione, verso il quale ha esploso quattro colpi d'arma da fuoco centrandolo alla testa con uno di questi.


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