Consumo di "street food" limitato. E’ uno degli effetti dell’ordinanza della Campania, firmata dal governatore Vincenzo De Luca. Da oggi alle 11 e fino al 1 gennaio è proibito il consumo di cibo e bevande negli spazi antistanti i bar e gli esercizi di ristorazione e, in generale, nei luoghi pubblici.

A Napoli, in Via Toledo alcuni dei numerosi locali che vendono pizza a taglio, panini, gelati e dolci hanno ritirato i tavolini a trespolo e gli sgabelli, dove si potevano consumare i loro prodotti. Altri li hanno mantenuti, nell' incertezza sull' interpretazione del provvedimento del Governatore della Regione, che consente invece il consumo "ai tavoli all'aperto". Nella vicina Galleria Umberto I alcuni giovanissimi praticano l'asporto e addentano un trancio di pizza camminando.

Accade lo stesso a Torre Annunziata: la preoccupazione degli esercenti nei luoghi della movida per l’interpretazione dell’ordinanza è forte. Il documento ribadisce anche l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto nei luoghi non isolati ed in qualunque situazione di affollamento, che in Campania, è in vigore da mesi. Un obbligo, quest' ultimo, mediamente osservato dai passanti n giro per gli acquisti natalizi.

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