Torre Annunziata senza un assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Ad un mese dalle dimissioni di Roberta Ramondo, la città oplontina è ancora senza un punto di riferimento per un assessorato così importante. Una mancanza che viene rafforzata anche dalle dichiarazioni della consigliera Giovanna Cirillo. “Non mi sono mai tirata indietro ma sono consapevole che c’è bisogno di una figura- ha affermato proprio la consigliera del Pd- In questi mesi sia io che Carmine Salvatore dell’Utc siamo stati sempre in contatto con i vari dirigenti scolastici. Ogni azione intrapresa è stata svolta con il loro consenso”.
Il sindaco Ascione, che al momento detiene le deleghe, avrebbe dovuto annunciare a breve il suo secondo rimpasto di giunta, ma le divisioni interne al PD stanno allungando i tempi. Così a pagare sono due rami piuttosto delicati e colpiti oltremodo dalla seconda ondata di contagi da Coronavirus.
Soprattutto il mondo della scuola di Torre Annunziata sta pagando già la preponderante assenza della Ramondo, che nel corso del suo mandato annuale non è riuscita a dare nemmeno un minimo di impronta per il suo operato.
Finora la consigliera Giovanna Cirillo, presidente della Commissione Pubblica Istruzione, ha tentato di tamponare la mancanza. “Non li abbiamo mai lasciati soli. Anzi abbiamo terminato i lavori di adeguamento per le regole antiCovid e dal 9 partiremo per la consegna delle cedole librarie”.
Sulla questione Cultura, altro punto dolente dell’attuale esecutivo, ha infine aggiunto. “Saremmo stati pronti con la riapertura della biblioteca, ma le attuali restrizioni non ce l’hanno permesso”.
Torre Annunziata senza un assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Ad un mese dalle dimissioni di Roberta Ramondo, la città oplontina è ancora senza un punto di riferimento per un assessorato così importante. Una mancanza che viene rafforzata anche dalle dichiarazioni ...
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