Da Torre Annunziata a medico volontario a Gaza: 'Orgoglioso di avere formato la prima donna chirurgo'
Salvatore Guarino in aiuto dei palestinesi
29-07-2022 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
È ancora in Israele, tornerà domenica. La sua missione a Gaza è finita e Salvatore Guarino si gode qualche giorno di relax prima di rientrare.
Il medico di Torre Annunziata ha fatto parte di un programma umanitario per formare i suoi colleghi in Palestina. "Sono orgoglioso di avere formato il primo chirugo donna di Gaza. Lei è bravissima, ma ha dovuto sgomitare molto per farsi spazio" racconta adesso che il suo compito è finito.
Il dottore Guarino, 41 anni, vive da 20 a Milano e non è alla sua prima missione umanitaria: "Ora sono partito con la organizzazione non governativa. Avevo provato anche ad andare in Ucraina, ma c'erano troppe difficoltà". In Palestina i medici non sanno come aggiornarsi e sono isolati: "Ci sono tante difficoltà, ma non è certo come il Corno d'Africa. In sala operatoria può mancare la corrente. Noi abbiamo lavorato anche dodici ore al giorno, ma è bello alla fine sentirsi rungraziati.
Pur lavorando a Milano torna a Torre Annunziata ogni volta che può: "La trovo migliorata. Piena di energie. I miei amici hanno progetti. È in condizioni migliori di tante altre città della provincia di Napoli. Io torno ogni volta che posso".
Sondaggio
Risultati
