Dieci mesi di attesa davvero interminabili. La Givova Fiamma Torrese tornerà finalmente in campo per iniziare il campionato di B1. Un piccolo passo per un graduale ritorno alla normalità per il club del presidente Giovanni Longobardi.
La corsa della squadra oplontina si era arrestata lo scorso 23 febbraio, dopo la sconfitta casalinga contro Agrigento. Successivamente ci sarebbe dovuta essere la trasferta di Isernia, che però non è mai avvenuta a causa dell’inizio della pandemia Covid.
Da quel momento il buio più totale per la pallavolo e lo sport in generale. Ora finalmente uno spiraglio. La Fiamma ha deciso di ripartire da un nucleo molto esperto con le conferme di capitan Sollo, della palleggiatrice Palladino e delle centrali Vujko e Vinaccia.
Poi sono giunte le firme di Rinaldi, Campolo e il grande ritorno di Boccia, autentica trascinatrice della squadra che due anni fa arrivò a giocarsi i playoff per l’A2. Attorno a loro tante giovani dalle belle speranze, tutte formate nella cantera della Givova. La terza serie nazionale si ripresenta con una formula più snella, con un mini girone a 6 e una fase a orologio, e un rigido protocollo di sicurezza tra tamponi e sanificazione del campo di casa dopo ogni gara. Incredulità nelle parole del tecnico Adelaide Salerno, che sarà ancora al timone della squadra assieme al ds Enrico Ottagono.
“Non aveva senso fermare la B1, dopo che già A1 e A2 avevano cominciato- Iniziare la stagione con la prima squadra è soltanto un piccolo passo, visto che abbiamo deciso per precauzione di non avviare l’attività anche con il settore giovanile”. Un distacco davvero doloroso per chi come il tecnico oplontino vive la pallavolo 24 ore su 24. “E’ stato strano perché ci siamo dovute allenatore a distanza. Ma sappiamo bene che il volley vero è sul campo. C’è tanta voglia di ripatire, anche perché tante ragazze che sono con noi vivono di questo fantastico sport”. Tra loro c’è anche Vujko, atleta di Lucca che ha passato l’intero lockdown a Torre Annunziata. “Si è molto legata alla nostra città ed ha deciso di non muoversi da qui nemmeno dal punto di vista sportivo”.
La Fiamma Torrese inizierà la propria stagione con la trasferta di domenica a Castellana Grotte. Poi la prima al PalaPittoni nel sentito derby contro Stabia. Un match che avrebbe visto un grande colpo d’occhio di un pubblico, che stava diventando sempre più caloroso e attaccato. “Ancora non ci credo che ripartiamo. Ma sarà davvero strano non avere i tifosi attorno a noi –ha concluso Salerno- Ma noi dobbiamo pensare soltanto a giocare perché era troppo importante ripartire. Nella speranza di riavere tutti presto al palazzetto sia in casa che in trasferta proporremo lo streaming, in modo da sentirli più vicini”.
Dieci mesi di attesa davvero interminabili. La Givova Fiamma Torrese tornerà finalmente in campo per iniziare il campionato di B1. Un piccolo passo per un graduale ritorno alla normalità per il club del presidente Giovanni Longobardi.
La corsa della squadra oplontina si era arrestat...
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