Puntare sulle eccellenze dell’enogastronomia per rilanciare più di prima il nome di Gragnano nel mondo. Per Nello D’Auria è questa la ricetta giusta per continuare a costruire un futuro degno della capitale europea della pasta. Custodire e valorizzare le tante eccellenze di questo territorio.

Un impegno in cui Nello D’Auria, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative – ha creduto fin da subito, chiedendo l’istituzione di un assessorato “ad hoc” per l’Enogastronomia e la creazione del brand “Gragnano Enogastronomica”.

“Le eccellenze enogastronomiche della nostra terra – ha spiegato - sono leve fondamentali sulle quali puntare con decisione. C'è ancora tantissimo da fare. Il covid ci ha rallentato ma ora è il momento di rimetterci in carreggiata, completando l’iter per l’istituzione di una Fondazione che abbia come ‘mission’ il marketing territoriale e la promozione del brand ‘Gragnano Enogastronomica’. Oltre a questo, ottenere il riconoscimento del presidio Igp del Panuozzo, altra icona che porta in alto il nome della nostra città”.

Nell’ottica di stringere legami con culture diverse ma ugualmente affascinanti, nel patto con la città di Nello D’Auria c’è spazio per gemellaggi nazionali ed esteri. Abbiamo immaginato - ha continuato Nello D’Auria - la realizzazione di orti urbani da affidare ad associazioni di volontari col fine di promuovere antichi mestieri e colture tipiche per l’affermazione della cultura identitaria. Così facendo gli eventi annuali dedicati alle nostre eccellenze non saranno soltanto consumati al momento, come avvenuto finora, ma saranno stabili e duraturi nel tempo, attraverso sessioni di studio, ricerca e scambio esperienziale tra giovani, imprenditori, mondo accademico e associativo”.

Una visione che deve necessariamente partire dal basso: “Riprenderemo il cammino verso la nostra identità dando il patrocinio comunale per lo sviluppo di percorsi degustativi territoriali e per la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali – ha concluso D’Auria -. Fondamentale avviare un protocollo d’intesa con Slow Food nazionale e con la condotta locale per l'organizzazione di eventi a tema che promuovono la cultura del cibo e il rispetto delle materie prime. Con cultura e rispetto per la bellezza, possiamo rendere Gragnano ancora più riconoscibile in tutto il mondo”.

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