Infiniti Mondi a Torre Annunziata. Nappi: "Lavoriamo sul futuro partendo dalla memoria"
Al Liceo "De Chirico" un dibattito che ha visto tra i protagonisti anche il senatore e scrittore Angelo Abenante
07-12-2018 | di Redazione
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L'accoglienza ieri, l'accoglienza oggi: ieri l'Aula Magna del Liceo Artistico "De Chirico" di Torre Annunziata è stata teatro della presentazione del nuovo numero di "Infiniti mondi", il bimestrale di Pensieri in libertà.
Il dibattito, moderato dal presidente dell'associazione IdeE Giuseppe Fiorentino, ha visto gli interventi di Gianfranco Nappi, direttore della rivista "Infiniti mondi", del docente dell'Università "L'Orientale" di Napoli Francesco Soverina, dell'avvocato Fausta Cirillo, del dirigente scolastico del liceo "De Chirico" Felicio Izzo e del senatore e scrittore Angelo Abenante.
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LE PAROLE DI NAPPI. Trait d'union del dibattito è stato il tema ricorrente della storia non vista più solo come un cantuccio del passato, bensì come una risorsa preziosa per un futuro fatto di crescita e di nuove idee. Dopo una breve presentazione del presidente Fiorentino, proprio su questo tema ha preso la parola Gianfranco Nappi. "Viviamo in un mondo in cui siamo bombardati da un flusso di notizie che ci toglie la sensazione di essere parte di un presente che i cittadini possono e devono cambiare. La nostra è un'Europa colta ma inerme al cospetto del fenomeno della migrazione: l'Italia stessa nel dopoguerra è stata protagonista del passaggio di 100mila bambini dal sud al nord. Alcuni poi sarebbero tornati, altri no, scoprendo una vita diversa in un'area logorata dalla stessa guerra che aveva afflitto il meridione".
LE PAROLE DI ABENANTE. Questo è un tema caro al senatore Angelo Abenante, emblema di una Torre Annunziata repubblicana. "Il nostro era un paese flagellato da tante piaghe come la corruzione, la povertà e un imbarbarimento che però nei ricoveri lasciava spazio alla solidarietà: il capitalismo ha disintegrato questo valore, che possiamo ritrovare solo con il dialogo".
A cura di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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