Le chiavi della città a Franceschini e Osanna: “Artefici della rinascita di Pompei”
Grande Progetto Pompei snodo cruciale della valorizzazione del patrimonio storico e culturale
20-05-2022 | di Rosanna Salvi
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Sono stati artefici del rilancio straordinario di Pompei. Per questo motivo oggi la città ha accolto il ministro della Cultura Dario Franceschini e il direttore generale dei Musei Massimo Osanna. Per loro il riconoscimento giunge grazie al lavoro svolto nell’opera di riqualificazione dei siti culturali della città mariana.
La consegna delle Chiavi della Città all’Onorevole Franceschini e il conferimento della cittadinanza onoraria al direttore Osanna sigillano il lavoro straordinario degli ultimi anni. “Questo è un periodo senza precedenti – ha dichiarato il sindaco Carmine Lo Sapio -. Pompei ha ripreso e sta riprendendo la sua vitalità, nonostante la pandemia. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla ripresa”.
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Dopo avere ricevuto le Chiavi della Città e la pergamena, l’onorevole Franceschini ha preso la parola per ripercorrere brevemente la storia di Pompei. All’inizio del suo mandato la città era in enormi difficoltà e faticava a tutelare il patrimonio archeologico. Oggi Pompei è diventata un modello di investimento e un esempio per gli altri paesi europei. “Questa è una storia di riscatto - ha detto il ministro - Pompei è la dimostrazione che in Italia, quando ci crediamo e ci rimbocchiamo le maniche, otteniamo risultati straordinari”. Il Grande Progetto Pompei, sostenuto da Franceschini e poi attuato da Osanna, è stata un’iniziativa strategica di enorme successo. Una serie di interventi conservativi e preventivi finalizzati alla tutela e alla preservazione dell’area archeologica.
A seguire l’intervento del direttore generale dei musei Massimo Osanna, cittadino onorario di Pompei: “Abbiamo lavorato insieme, sapendo dialogare, avendo un obiettivo comune: riscattare un territorio così importante e prezioso che versava in condizioni molto critiche. L’obiettivo è stato centrato”. La cerimonia si è conclusa con il toccante discorso di Mons. Caputo: “Nella nostra città i visitatori non fanno altro che cercare il senso dell’umanità, lungo le strade della città antica e tra le mura del santuario. Pompei è capitale della cultura e luogo di pace”.
La città dovrà affrontare una nuova importante sfida. Previsti ulteriori interventi sul territorio per valorizzare l’inestimabile patrimonio storico. Con la sottoscrizione del Cis – Contratto Istituzionale di Sviluppo – Pompei beneficerà di circa 50 milioni. Parte delle risorse economiche sarà investita nella creazione di ulteriori accessi all’area archeologica, nel consolidamento dell’Insula Meridionalis e nella riqualificazione dei Granai del Foro.
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