“Ho saputo da altri affiliati al clan che i mandanti dell’omicidio di Matilde Sorrentino erano stati i Tamarisco”. Anche Giuseppe Di Nocera si unisce alla lista di chi inchioda Francesco Tamarisco e Alfredo Gallo come mandante ed esecutore dell’assassinio di Matilde Sorrentino.

LA LISTA. Dopo Giuseppe Sentiero, Vincenzo Saurro, Michele Luppo, Giuseppe Pellegrino, Alessandro Montella e Francesco Raimo, anche l’ex affiliato al clan Gionta di Torre Annunziata si unisce all’elenco sempre più fitto dei pentiti che inchiodano la mente dell’omicidio di Mamma Coraggio.

LA CONFERMA. Nell’aula 115 della Corte d’Assise di Napoli Di Nocera ha confermato quanto dichiarato nell’interrogatorio reso al procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli nel 2017: un agguato ideato dalla famiglia Tamarisco (nel corso dell’udienza è stato illustrato un fascicolo fotografico con i volti dei fratelli Tamarisco, ndr) e che poi è stato eseguito dal Alfredo Gallo.

Matilde Sorrentino, un’eredità di coraggio lunga venti anni

Chiuso il ciclo di incontri per ricordare la giovane donna che ruppe il muro dell’omertà

LA COLPA DI “MATILDE”. Mamma Coraggio aveva avuto il coraggio di sconfiggere quel muro di orrori e omertà del rione Poverelli, denunciando gli abusi che erano a costretti a subire i bimbi che frequentavano la scuola del quartiere.

L’OMICIDIO. La donna fu uccisa sull’uscio di casa il 26 marzo 2004 con diversi colpi di pistola. Matilde Sorrentino con le sue denunce aveva rotto il muro di silenzio e omertà intorno ad una delle vicende criminali più tragiche avvenute a Torre Annunziata, ovvero l’abuso sistematico e lo stupro di diversi bambini (tra i quali suo figlio, ndr) a opera di una organizzazione di pedofili attiva nel quartiere dei Poverelli. Le immediate indagini consentirono di individuare l’autore materiale dell’omicidio, il pregiudicato Alfredo Gallo, arrestato il 30 aprile del 2004 e condannato all’ergastolo in via definitiva.

LA PROSSIMA UDIENZA. E’ stata fissata al 15 settembre: rinviata quella in programma l’8 settembre. A parlare probabilmente non sarà Massimo Fattorusso. La procura aveva chiesto di ascoltare l’ex sodale del clan Aquino Annunziata di Boscoreale, con l’obiettivo di svelare alcuni retroscena sulla morte di Matilde Sorrentino. I legali di Tamarisco hanno chiesto e ottenuto il rinvio della testimonianza.

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"