Giovanbattista Cutolo è stato ammazzato a Napoli dopo una banale lite per un parcheggio. Ad avere le mani sporche di sangue un 17enne già noto alle forze dell'ordine. "Si trova in una fase delicata - ha detto l'avvocato difensore davanti al nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli - ora è consapevole del gesto estremo che ha commesso, un gesto che ha causato grande dolore in due famiglie".

In merito alle indagini l'avvocato Piccirillo fa sapere che ormai "la dinamica è chiara, si sta cercando di fare luce su qualche altro particolare". Il legale tiene a precisare che il ragazzo "è stato subito collaborativo, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola, quando è venuto a conoscenza dell'entità dell'accaduto: ha metabolizzato ed è pronto ad affrontare il suo debito con la giustizia". Circa il passato, Piccirillo ha ricordato che il 17enne "ha pagato il suo debito con la Giustizia (si è reso protagonista di un tentato omicidio qualche anno fa - ndr) e dopo avere terminato la scuola ha fatto solo qualche lavoretto saltuario ma senza contratto, essendo minorenne". 

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"