“L’omicidio di Giulia Tramontano ha scosso tutti noi ma ormai è evidente che quello dei femminicidi non è un evento sporadico e quindi non si può definire emergenza, ma siamo di fronte ad una vera e propria piaga sociale. Una donna ogni tre giorni nel nostro Paese viene uccisa e una donna su tre nell’arco della propria vita subisce una qualche forma di violenza. Ed anche se molto è stato fatto sulla protezione abbreviando i tempi della presa in carico delle denunce, molto ancora resta da fare in termini di prevenzione. Una prevenzione che deve partire dall’ educazione nelle scuole; deve individuare i casi patologici stanziando più fondi a supporto della salute mentale e deve aiutare le donne a raggiungere una vera indipendenza sociale”.
Questo ha raccontato la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone sulla morte di Giulia Tramontano, l’ennesimo caso che ha scosso la Campania e l’Italia intera.
Per Alessandro Impagnatiello si prospetta rito immediato con aggravante di premeditazione: le dinamiche dell’incidente assumono contorni sempre più chiari e definiti. L’uomo ha ucciso la donna nel salone, dove il luminol ha rilevato abbondanti tracce di sangue, quindi una volta morta ha deciso di provare a darle fuoco con dell’alcool. Non essendoci riuscito, avrebbe provato a carbonizzarla una seconda volta, nel garage di casa. La pulizia maniacale della casa è stata messa in evidenza dall’atto di pulizia delle scale, in seguito al delitto. La ricostruzione delle dinamiche sembra escludere la presenza di un complice. L’omicidio l’ha fatto tutto da solo e sul resto, ossia l’ipotesi che qualcuno possa averlo aiutato a nascondere il corpo o a ripulire, non ci sono elementi: nessun riscontro.
Dopo la confessione choc del mostro, si riaccendono i riflettori su un tema molto delicato. Proteggere le donne vittime di soprusi dai lorio aguzzini, prima che sia troppo tardi. Prima di nuove tragedie come quella della giovane Giulia e del piccolo Thiago, un’anima innocente che non assaporerà mai il calore del Sole, non guarderà mai un panorama mozzafiato, non potrà crescere sereno e spensierato come ogni bambino. Per la sola “colpa” di essere stato concepito da un “uomo” sbagliato.
“L’omicidio di Giulia Tramontano ha scosso tutti noi ma ormai è evidente che quello dei femminicidi non è un evento sporadico e quindi non si può definire emergenza, ma siamo di fronte ad una vera e propria piaga sociale. Una donna ogni tre giorni nel nostro Paese vi...
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