Lo scontro interno in Forza Italia tra Antonio Tajani e Licia Ronzulli blocca la nomina del nuovo Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. E’ questa l’indiscrezione delle ultime ore che spiega lo stallo sulla nomina del successore di Agostino Casillo alla guida del Parco. Da diverse settimane infatti il tema è sul tavolo del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin (anche lui forzista, vicino a Tajani), un nodo che ancora non si riesce a sciogliere proprio per la guerra intestina al partito di Berlusconi.

In pole position per l’incarico c’è il sindaco di Trecase Raffaele De Luca, forzista, fedelissimo della deputata Annarita Patriarca, vicina ad Antonio Tajani. Sulla nomina la deputata Licia Ronzulli, rimasta fuori dal Governo Meloni, si è messa di traverso, puntando su un nome romano, fuori dal gioco di correnti all’ombra del Vesuvio.

Intanto l’Ente, dopo un lavoro di ripresa e rilancio portato avanti da Agostino Casillo, vede una fase di stallo e di assenza di programmazione a causa proprio di questa guerra intestina a Forza Italia. A rischio anche l’ordinaria amministrazione, come i pagamenti degli stipendi dei dipendenti.

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