Le aree individuate per l’insediamento del mercato e dell’isola ecologica a Pompei potrebbero essere soggette ad un rischio di tipo idrogeologico. Questo è uno dei temi su cui l’opposizione verterà la prossima interrogazione in Consiglio Comunale.

Un documento che il leader dell’opposizione Domenico Di Casola indirizza a Gianfranco Marino Dirigente ai lavori pubblici, al Segretario Generale Vittorio Martino, l’Assessore ai lavori pubblici Raffaella De Martino, al Presidente del Consiglio comunale Giuseppe La Marca e al sindaco Carmine Lo Sapio.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale l’opposizione al riguardo si era astenuta poiché “condividiamo il principio però in primis non avendo la gestione dell’atto deliberativo è chiaro che non sappiamo a priori come sarà gestita l’area e se si terrà davvero conto delle esigenze dei cittadini”.

L’interrogazione nasce proprio dalla volontà dell’opposizione di vederci chiaro riguardo l’acquisto dell’area e della sua possibile fruibilità senza rischi: “Sulla questione il Dirigente Marino – si legge nel documento – non ha minimamente fatto cenno nella sua relazione istruttoria in Consiglio”.

Ma Di Casola non si ferma e sul Dirigente ci va giù pesante: “A mio parere potrebbe esserci un’omissione nel riportare eventuali criticità rilevanti e in tal caso si potrebbe incorrere in un’eventuale dichiarazione incompleta o falsa”.

Il Dirigente Marino, come si legge nel documento dell’opposizione, in una nota però ammette il rischio idrogeologico per l’area ma non vi è nessun cenno né nel verbale della riunione della II Commissione urbanistica né nella relazione istruttoria: “Possibile che il Dirigente – dice Di Casola – abbia trovato l’ennesima pezza a colori come per i lavori di via Lepanto per le vie brevi?”.

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