Portici, Franceschini a Pietrarsa. "Un meraviglioso viaggio nel tempo"
Il Ministro. "Le potenzialità della Campania non le ha nessuno"
01-10-2015 | di Claudio Di Giorgio
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“Turismo Sostenibile” . Se ne è parlato nella splendida location delle antiche Officine di Pietrarsa in un evento di portata nazionale già preannunciato qualche mese fa dal sindaco di Portici Nicola Marrone in occasione della Visita del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini alla Reggia Borbonica.
Una tre giorni che vedrà riuniti intorno a decine di tavoli oltre duecento esperti del settore per riflettere sulle necessità e sulle criticità del turismo italiano. Tutti i partecipanti alle tavole rotonde potranno proporre idee e discutere le soluzioni possibili per innovare il turismo italiano. “Un viaggio meraviglioso nel tempo” è stato definito quello che ha portato il Ministro da Napoli a Portici in venti minuti con un treno che ha percorso gli stessi 13 chilometri della prima linea ferroviaria italiana. Franceschini ha confermato che i flussi turistici nella Campania sono in crescita e ha preannunciato un grande progetto che prevede collegamenti tra le grandi navi, l’alta velocità per chi arriva a Napoli e una interrelazione tra le ferrovie dello Stato e la Vesuviana con uno sbocco direttamente davanti all’ingresso principale di Pompei.
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“Sono convinto - ha dichiarato il Ministro – che se c’è una Regione che per un insieme di fattori, patrimonio archeologico storico artistico, bellezze naturali, mare, archeologia, ha potenzialità che non hanno eguali nel mondo è la Campania. Bisogna quindi che il sistema privato pubblico nazionale locale ci creda e faccia un grande investimento risolvendo grandi problemi. Le potenzialità che ha la Campania non le ha nessuno”. Pietrarsa, è considerata la dimostrazione di come il mezzogiorno possa trovare occasioni giuste e sostenibili per il suo futuro, assieme alle migliaia di chilometri di linee dismesse le centinaia di stazioncine e le migliaia di case cantoniere in tutti i borghi del territorio nazionale intorno alle quali si può organizzare di tutto e di più per un turismo sostenibile. Dall’assise emergerà un documento di importanza nazionale “ La carta di Pietrarsa” che diventerà il documento di riferimento delle azioni da intraprendere sul turismo sostenibile per i prossimi anni.
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