Prenderà il via il prossimo 26 gennaio il processo di secondo grado per la morte di Tommasina De Laurentiis. Continua così la ricerca di giustizia da parte della famiglia della giovane, morta per un intervento di colecisti l’8 marzo del 2013 all’ospedale di Boscotrecase.

Lo scorso 2 febbraio il giudice Iannone ha condannato a 10 anni e 8 mesi Roberto Palomba. . Il primario dell’ospedale di Boscotrecase è stato ritenuto colpevole di  omicidio colposo e falso ideologico, e avrebbe dovuto pagare anche una provvisionale da 100mila euro alle parti civili coinvolte nel procedimento. Ma l’offerta di risarcimento è stata ritenuta irrisoria da parte di Gennaro Ausiello, avvocato di parte civile della famiglia De Laurentiis.

Assieme a lui pene di 2 anni e 4 mesi anche per i chirurghi Alberto Vitale e Antonio Verderosa.

Il processo arriva così in Appello a due mesi dalla prescrizione. Il 26 gennaio è prevista la prima udienza alla Corte d’Appello di Napoli. “Non si può cancellare il dolore di una famiglia per poche centinaia di euro” ha affermato proprio l’avvocato Ausiello.

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