“Assurdo che non sia stato possibile creare un cordone di sicurezza per permettere i soccorsi. Ho chiesto la quarantena obbligatoria per tutti gli uomini impiegati. C’è il rischio di paralisi”. E’ quanto denunciato dal Segretario Nazionale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia Sergio Scalzo, dopo l’incidente avvenuto nella mattina di sabato 11 aprile nel quartiere murattiano di Torre Annunziata.

La preoccupazione è non è data dalla caduta di una ragazzina ma dalle centinaia di persone accalcate per soddisfare un inutile bisogno di vedere con i propri occhi l’evolversi della vicenda. Il tutto in barba alle ben note restrizioni in materia di Coronavirus: “Bisognava creare un cordone di sicurezza per evitare simili assembramenti – ha spiegato Scalzo -, ma a quanto pare non è stato possibile, mettendo a rischio così non solo i cittadini, ma anche le forze dell’Ordine. Ecco perché ho chiesto che vengano messi in isolamento le persone che ieri erano impiegate sul campo. Non possiamo permetterci la paralisi degli organi intenti a controllare il territorio”.

Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione: “Si tratta ovviamente di una reazione sbagliata ma che in parte capisco e giustifico. In condizioni normali non ci sarebbe stato tutto questo assembramento. E’ stata una reazione di pancia dettata dal momento, in quanto la ragazza è molto conosciuta nel quartiere. Difficile secondo il sindaco procedere alla segnalazione di tutti i cittadini assiepati senza motivo per strada: “Carabinieri e polizia hanno avuto il buon senso di pensare sopra ogni cosa alla salute della ragazzina”, ha incalzato il primo cittadino.

Resta però l’incubo contagi: un simile episodio, con un contagio asintomatico presente nella folla, rischierebbe di far precipitare la situazione: “Speriamo che la Madonna della Neve – ha concluso Ascione abbia fatto il miracolo e abbia protetto chi è sceso in strada non curandosi del pericolo che ha potuto creare”.

I positivi a Torre Annunziata, secondo il bollettino diffuso nella serata di sabato 11 aprile, è di 7 contagi e 2 decessi, su un totale di 117 tamponi effettuati. In isolamento ci sono 27 persone. Oltre 1700 persone controllate dalle forze dell'Ordine, 34 le persone denunciate per violazione delle restrizioni. Ma dopo il caos di via Mazzini, c’è il serio rischio che questi numeri possano lievitare.


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