Rapinò l’autogrill di Torre Annunziata Ovest 6 mesi fa in compagnia di Giovanni Vitiello, scarcerato Pietro Evacuo.

Lo ha deciso la 12esima sezione del tribunale del Riesame di Napoli. Dopo due settimane di carcere, Evacuo ora è nuovamente libero.  L’uomo, 32enne del Penniniello di Torre Annunziata, già noto alle forze dell’Ordine, ha presentato tramite i suoi legali una memoria al fine di ottenere l’annullamento dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata per una serie di vicisssitudini burocratiche.

Tutto è iniziato il 19 dicembre scorso quando Evacuo, in compagnia di Giovanni Vitiello, rapinò la stazione di servizio di Torre Annunziata Ovest. Fecero irruzione armati di pistola prelevando circa 600 euro di incasso.

Due le ordinanze subite da Evacuo, i cui interessi sono stati curati dagli avvocati Giuseppe De Luca e Lucio D’Avino. La prima il 6 febbraio scorso per mano del Gip Criscuolo, la seconda il 9 marzo dal Gip Anzalone. In entrambi i casi gli atti non furono trasferiti al tribunale del Riesame a Napoli.

Ma c’è dell’altro. Pietro Evacuo si è sottoposto due volte all’interrogatorio di garanzia, violando la legge che impone un nuovo interrogatorio soltanto in presenza di nuovi elementi d’indagine. In più, il Gip, nel disporre l’applicazione della misura cautelare in carcere, pose a sostegno della propria tesi un unico elemento, il riconoscimento effettuato dalla persona offesa. Le telecamere dell’autogrill invece, riprendendo l’intera scena, appurarono che l’unico soggetto che mostrò il proprio viso durante la rapina fu Giovanni Vitiello, mentre il suo complice (Evacuo, ndr), durante tutta la rapina, risultò essere sempre coperto in viso.

Il riesame ha perciò deciso per l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Pietro Evacuo, dopo circa due settimane, è stato scarcerato.

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