Rete da pesca di 60 metri nelle acque della Costiera: scatta il sequestro - FOTO
L’operazione della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Savarese: “Danno all’ecosistema marino”
18-05-2020 | di Redazione
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Ignoti posizionano rete da pesca di 60 metri nella acque della costiera, scatta il sequestro della Guardia Costiera.
La capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e di Vico Equense, presso l’imbocco del porto di Seiano, hanno intercettato la presenza dell’attrezzatura, posizionata abusivamente da pescatori di frodo.
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La rete era priva di qualsiasi segnalamento pregiudizievole alla sicurezza della navigazione. Immediata la partenza dell’indagine per risalire ai pescatori, che hanno agito violando le normative nazionali e locali. La rete è stata immediatamente sequestrata.
"Continuano ad essere numerosi – ha spiegato il comandante della capitaneria di Porti di Castellammare di Stabia Ivan Savarese - i pescatori che abusivamente posizionano attrezzi da pesca in zone vietate non conformi e non segnalati arrecando oltre che un danno all’ecosistema marino un serio pericolo per la sicurezza della navigazione”.
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