Giornata mondiale del rifugiato 2016. Anche San Giorgio a Cremano si è mobilitata per l’accoglienza e l’integrazione. Oggi, lunedì 20 giugno, l'Unicef e l'Arci Campania, d'accordo con l'Amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno e con l'assistenza della Croce Rossa hanno organizzato in Villa Bruno un'intera giornata dedicata ai migranti. Un evento importante durante il quale i rifugiati hanno avuto la possibilità di vivere momenti di scambio culturale, attraverso dibatti, giochi e confronti.  La giornata dedicata ai rifugiati è iniziata alle ore 12,00 e fino alle 17,00 si sono susseguite esibizioni, racconti, corsi e lezioni tenute tra gli altri dai volontari della Croce Rossa di San Giorgio a Cremano.

Presenti all' evento il sindaco Giorgio Zinno, il vicesindaco Giovanni Marino, e altri rappresentanti dell'amministrazione comunale, oltre ai responsabili dell'Unicef e Arci Campania.

"Di fronte ai muri, ai fili spinati, ai respingimenti, alle migliaia di persone morte in mare e a quelle ostaggio ai confini dell’Europa - spiega il sindaco Giorgio Zinno - abbiamo un'unica strada per comprendere pericoli e sofferenze di chi affronta questi viaggi della speranza: la conoscenza. In questa giornata abbiamo aperto il nostro palazzo della cultura e il suo parco a migranti, favorendone l’inclusione nei nostri territori con l'obiettivo di offrire un' opportunità di confronto e dare così un segnale di accoglienza. Di fronte alle strategie irresponsabili e inadeguate di un’Europa sempre più chiusa, oggi più che mai crediamo sia necessario difendere e promuovere il diritto all’ asilo e la cultura dell’accoglienza. Principi fondanti della nostra identità europea".

San Giorgio a Cremano è la città dei diritti civili. Anche in questa occasione la città si è dimostrata sensibile e pronta ad accogliere l'appello di mettere nell’agenda politica la riorganizzazione del sistema di accoglienza.

La Giornata Mondiale del Rifugiato- 20 Giugno- è stata indetta nel dicembre del 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Quest’anno ricorre il 65° anniversario dell’adozione della Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiato (1951).

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