Torre Annunziata. “Chi arriva in questa città, piena di storia, cultura e tradizione, piange due volte: quando viene e quando parte”. Lo hanno detto in coro oggi il sindaco oplontino Giosuè Starita e il Capitano di Brigata Valerio Massimo Acanfora, che dopo 3 anni lascia il comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo torrese al Tenente di Vascello Alberto Comuzzi (vedi link correlato, ndr).

Dopo aver ‘rubato’ la battuta alla pellicola ‘cult’ del 2010, con protagonisti i celebri attori Alessandro Siani e Claudio Bisio, Starita e Acanfora hanno ribadito “il clima di forte sinergia creatosi tra il Comune e la Capitaneria nel corso degli ultimi anni”. In particolare, Starita ha ricordato i “35 milioni di euro finanziati dalla Regione per realizzare la bretella di collegamento e per i lavori relativi all’escavo del Porto, che partiranno davvero a stretto giro. Oggi, per la nostra città, è un giorno di doppia festa”.

“Opere fondamentali al fine di restituire al Porto torrese, il terzo più importante della Campania, un ruolo di primo piano nel settore del commercio marittimo” ha poi continuato Acanfora, nel corso della formale cerimonia che ha celebrato il passaggio di consegne in Riviera Caracciolo. Cerimonia alla quale, oltre ai sindaci di Boscoreale e di Trecase, ed al consigliere regionale Mario Casillo, ha preso parte anche il Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, Comandante del Porto di Castellammare di Stabia.

“La stagione estiva è stata molto positiva, sia in termini di turismo sulle coste che di contrasto ai diffusi fenomeni illeciti in mare – ha esordito Cassone - . Grazie anche al lavoro svolto dal suo ex Comandante, il Porto di Torre Annunziata è cresciuto, nonostante un contesto socio-economico notoriamente difficile da gestire”.

In foto, da sinistra, Valerio Massimo Acanfora e Alberto Comuzzi  

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