Spararono tra la folla di domenica mattina, scacco al commando armato. Operazione anti camorra a Torre Annunziata. Notificato decreto di fermo emesso d’urgenza dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di cinque giovani accusati del tentato omicidio di Luigi Mancini, 42enne gambizzato all'esterno del bar “L'Angolo del Caffè” il 12 novembre scorso.

Scattano le manette per Francesco Langella, Luigi Guida, Antonio Veropalumbo, Alessio Amarante e Francesco Cherillo. Ad inchiodare il commando le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza in prossimità dell’attività. Si presume che ad innescare la spedizione punitiva sia stata una lite tra la vittima e Francesco Langella, difeso dall'avvocato Ferdinando Striano. A condurre gli investigatori al gruppo di fuoco un'intercettazione del Mancini che, dopo il ferimento, avrebbe indicato come responsabile del raid un soggetto noto come ‘Il cantante’, soprannome attribuito al Langella. Al momento non è ancora chiaro chi abbia sparato materialmente al 42enne. Saranno le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia a fare chiarezza sull'ennesimo agguato avvenuto a Torre Annunziata. 

I nomi:
Francesco Langella, 28 anni
Luigi Guida, 27 anni
Antonio Veropalumbo, 20 anni
Alessio Amarante, 27 anni
Francesco Cherillo, 21 anni

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