Abbiamo scelto di rinunciare al simbolo del partito e di concorrere con una lista civica. Questa è un’Alleanza Straordinaria in cui convergono sia forze di centrodestra che di centrosinistra. La priorità è il rilancio di Torre Annunziata al di là dell’appartenenza politica”.

A dichiararlo è Francesco Servillo, coordinatore cittadino di Forza Italia dal 2014. “Preferiamo privilegiare il risultato e restare compatti in un’alleanza piuttosto che disperdere i voti. Lo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche ha creato nella comunità torrese una profonda sfiducia. Tocca a noi convincere i cittadini a votare per il bene della città”.

Nella neonata Alleanza Straordinaria per Torre Annunziata sono dodici le formazioni politiche in campo. La coalizione punta ad un governo solido e duraturo formato da professionisti di alto profilo al servizio della comunità. Una chance per le forze di centrodestra di interrompere l’egemonia dem e ribaltare gli equilibri politici. “Il fallimento più grande del Partito Democratico è stato non essere all’altezza delle aspettative di chi li ha votati – continua Servillo – i cittadini hanno dato fiducia agli ex sindaci nella speranza di rilanciare il territorio, ma questo non è accaduto. I giovani sono in fuga e per un imprenditore è quasi impossibile investire in città. Daremo ai torresi un motivo per restare, puntando sulla vocazione turistica di Torre Annunziata. La riqualificazione del porto è il punto centrale del nostro programma”.

Servillo, membro anche del direttivo provinciale, non svela il nome del candidato, ma ne traccia l’identikit. Onorabilità e nessun coinvolgimento con le passate amministrazioni comunali: questi i due criteri imprescindibili del futuro sindaco. “La scelta non è affatto facile. La persona che ricoprirà questo incarico dovrà avere il tempo di svolgere il suo ruolo al di là della professione che esercita. Per risorgere ci vuole anima e corpo. La prossima riunione sarà decisiva, ufficilalizzeremo il nome a breve”.

Progetti, priorità e rinascita. Obiettivo dell’Alleanza Straordinaria chiudere con il passato e inaugurare un nuovo capitolo politico. Da Forza Italia giudizio positivo sull’operato della Commissione Straordinaria, al timone dell’ente oplontino da due anni. “Subentrare in un comune sciolto per infiltrazioni camorristiche non è affatto facile. La triade è scesa in campo per ripristinare la legalità e ha fatto quanto possibile per riuscirci”.

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