Dopo giorni di grande ansia, ora è fuori pericolo. E presto potrà tornare a casa. Ha vissuto momenti di puro terrore l'anziana commerciante di 90 anni accoltellata nel suo storico negozio in piazza Cesaro a Torre Annunziata lo scorso 21 febbraio. L'aggressione, avvenuta per mano di un giovane di origini ucraine, in prova presso il panificio, ha scosso profondamente la comunità locale.

Trasportata d'urgenza all'ospedale San Leonardo di Castellammare, la donna era stata ricoverata in condizioni critiche. Dopo giorni di apprensione, i sanitari hanno finalmente sciolto la prognosi: le sue condizioni sono migliorate e ora è fuori pericolo.

Il movente dell'aggressione è ancora al vaglio degli inquirenti. I carabinieri di Torre Annunziata, coordinati dal luogotenente Giovanni Russo, stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'accaduto e le possibili motivazioni dietro il gesto violento.

Prima le minacce, poi i fatti. L’aggressore, un ragazzo di origini ucraine, non ha esitato a brandire un’arma da taglio e a colpire la donna, della quale si era fatta scudo dopo che i carabinieri sono entrati nel negozio proprio al momento dell’accaduto. Sono stati proprio i militari ad accorgersi che qualcosa non andava: erano in piazza Ernesto Cesaro per alcune attività di controllo e per acquisire alcune immagini della videosorveglianza dopo i raid alle auto avvenuti la notte scorsa (in cui tuttora continuano ad arrivare altre denunce per altri furti avvenuti con le stesse modalità, sempre ad opera della stessa persona, arrestata nei giorni scorsi), quando hanno notato le urla provenire da “Nunziatiello 1840”, il panificio situato nella parte bassa della piazza. Sono entrati e hanno visto l’anziana 90enne in balìa dell’uomo. È iniziata così una trattativa tra i militari e l’uomo che continuava a puntare il coltello alla gola della donna. Con una pronta e decisa azione l’aggressore però è stato disarmato, bloccato e portato in caserma.

Nel frattempo, la comunità di Torre Annunziata si stringe attorno alla vittima, simbolo di una vita dedicata al lavoro e alla sua attività storica. Le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità.

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 la ricostruzione